Funerale Buddista

Il funerale buddista è una cerimonia ricca di momenti rituali. Ma in cosa credono i buddisti? Bisogna infatti comprendere la loro tradizione religiosa prima di scoprire come avviene un rito funebre buddista.

I buddisti credono in una serie di principi e insegnamenti fondamentali che costituiscono la base della loro fede. Tuttavia, è importante notare che il Buddhismo è un’ampia e diversificata tradizione religiosa, con varie scuole e interpretazioni.

Tra le credenze condivise, però, vi è sicuramente quella circa il concetto di Samsara, ovvero il ciclo continuo di nascita, morte e rinascita.

funerale buddista

Centrale è anche il Karma, ovvero la legge che regola il mondo sulla base della consequenzialità tra causa ed effetto. I buddisti credono infatti che le azioni di una persona, fisiche, mentali o verbali, generino risultati che influenzeranno la vita, sia presente che futura.

L’accumulo di buon Karma attraverso azioni virtuose è considerato importante per raggiungere una rinascita favorevole e per progredire verso l’illuminazione.

Il Nirvana è l’obiettivo ultimo del Buddhismo. I buddisti credono che il nirvana sia uno stato di completa liberazione dal ciclo del Samsara, dove si raggiunge la cessazione della sofferenza e si sperimenta una pace profonda e duratura. Il nirvana è realizzato attraverso la comprensione profonda della vera natura della realtà e l’eliminazione delle illusioni e dell’attaccamento.

A partire da questi precetti religiosi buddisti, si svolgono tutti i riti religiosi, compresi i funerali buddisti e le sepolture.

Essendo tradizioni molto diverse da quelle italiane, non sempre i funerali buddisti possono essere svolti nella Penisola, perché in contrasto con norme e leggi nazionali. Per consentire comunque la pratica di tale culto, lo stato e l’Istituto buddista italiano Soka Gakkai hanno siglato un accordo che comprende la possibilità di svolgere alcuni dei momenti rituali tipici, dalla vestizione della salma alla veglia funebre, dal rito vero e proprio alla sepoltura.

Che si fa quando muore un buddista?

Il rito funebre, nel buddismo, rappresenta il momento della trasformazione del corpo umano in energia. La morte non è dunque la fine, bensì l’inizio di un nuovo ciclo. Quando muore un buddista, vengono quindi intraprese diverse azioni e pratiche per onorare il defunto e aiutarlo nel suo viaggio verso il prossimo stato di esistenza.

Innanzitutto, il corpo del defunto viene lavato e vestito con abiti semplici. I monaci buddisti o i membri della comunità, poi, possono recitare preghiere e mantra per il defunto, confortandolo nel percorso verso la rinascita. Vengono fatte anche offerte al defunto, come cibo, acqua, fiori, incenso e altri oggetti simbolici. Questi doni possono essere fatti come gesto di compassione e per accumulare meriti che possono influire sulla rinascita del defunto.

Come funziona il funerale buddista?

Le pratiche funerarie buddiste possono variare leggermente a seconda delle diverse scuole e tradizioni all’interno del Buddhismo.

In primo luogo, i monaci buddisti guidano le preghiere e le invocazioni per il defunto. Queste possono essere recitate in lingua Pāli o nella lingua nativa del paese in cui si svolge il funerale.

I monaci possono tenere anche dei discorsi in cui condividono insegnamenti buddisti sulla morte, la rinascita e il cammino verso l’illuminazione. Questi precetti possono essere rivolti ai presenti, per aiutarli a comprendere la natura transitoria della vita e a trovare conforto.

In alcuni casi viene inoltre praticata la meditazione, per incoraggiare la consapevolezza e la contemplazione della morte e della transitorietà della vita.

Dopo le cerimonie, inoltre, il feretro viene portato in processione verso il luogo di sepoltura o di cremazione. Durante la processione, i partecipanti possono recitare mantra o preghiere.

La sepoltura o la cremazione avviene secondo le consuetudini culturali e locali. Alcune tradizioni buddiste preferiscono la cremazione come mezzo per trasformare il corpo in cenere, simboleggiando la transitorietà della vita e il rinnovamento ciclico.

Come si svolge un funerale buddista in Italia?

In Italia sono tanti i fedeli buddisti e dal giugno 2016, grazie alla Legge 130 scritta in accordo con l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, anche loro possono celebrare un funerale secondo il rito buddista e le sue usanze.

Un funerale buddista è molto diverso da un funerale cristiano ed è articolato in diversi momenti rituali, alcuni abbastanza difficili da praticare in Italia dove è necessario seguire particolari regole igienico-sanitarie che nei paesi tibetani non sono previste. La prima fase del funerale buddista prevede l’esposizione della salma al sole per un periodo di 48-72 ore in osservanza della tradizione che vuole che l’anima del defunto debba avere il tempo di uscire dal corpo prima che quest’ultimo venga posizionato in una bara. In Italia un tale rituale è impossibile e quindi, come concordato con l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, si opta per lasciare la salma all’interno di una bara refrigerata per un tempo molto più breve.

Il Sogiya, cioè un religioso o un monaco specializzato in queste funzioni, si occupa della detersione e della vestizione del defunto, che viene ricoperto con un lenzuolo bianco, e anche chiunque partecipi alla cerimonia deve indossare abiti bianchi, tranne il monaco, che può indossare i suoi abiti religiosi. Nella stanza dove si trova il defunto si accendono ceri e si brucia incenso.

La maggior parte dei defunti di fede buddista sono cremati, anche se non esiste nessuna specifica prescrizione. In ogni caso, le ceneri non devono mai essere disperse ma devono essere custodite all’interno di urne e cappelle funerarie. Per i fedeli buddisti molti cimiteri italiani prevedono particolari aree dedicate alla loro sepoltura.

Quanto dura un Funerale buddista?

La durata di un funerale buddista può variare a seconda delle tradizioni culturali, delle preferenze familiari e delle pratiche specifiche seguite dalla comunità buddista coinvolta. In generale, i funerali buddisti possono durare da uno a diversi giorni. Ecco una panoramica approssimativa della durata di alcune fasi tipiche di un funerale buddista:

  • La preparazione del corpo del defunto può richiedere alcune ore o più, a seconda delle pratiche culturali e religiose. Questo può includere il lavaggio e la vestizione del corpo secondo le tradizioni buddiste.
  • Le cerimonie e le preghiere durante il funerale possono durare diverse ore o anche più di un giorno. Durante questo periodo, i monaci buddisti o gli insegnanti spirituali possono recitare preghiere, mantra o sutra per il defunto e condurre discorsi sulla vita, la morte e gli insegnamenti buddisti.
  • La processione funebre, che accompagna il feretro verso il luogo di sepoltura o cremazione, può richiedere da alcuni minuti a diverse ore, a seconda della distanza e delle pratiche locali.
  • La sepoltura o la cremazione possono richiedere del tempo aggiuntivo. La durata dipenderà dalla complessità delle pratiche rituali associate alla sepoltura o alla cremazione, nonché dalla disponibilità di attrezzature e servizi specifici.

Dopo il funerale, possono essere organizzate cerimonie di memoria e riti successivi a intervallo regolare, come il settimo giorno, il quarantesimo giorno o l’anniversario della morte. La durata di queste cerimonie può variare da alcune ore a una giornata intera.

Come si celebra un funerale cinese?

I funerali cinesi possono variare a seconda delle tradizioni regionali, delle credenze religiose e delle preferenze familiari. Tuttavia, ci sono alcune pratiche comuni che possono essere osservate durante la celebrazione di un funerale cinese. All’inizio del funerale, i familiari, gli amici e la comunità si riuniscono presso la casa del defunto o il luogo del funerale. Viene posta un’immagine del defunto su un altare insieme a oggetti personali significativi. I partecipanti possono offrire incenso, fiori e candele in segno di rispetto.

Vengono poi recitate preghiere e mantra da parte di sacerdoti o membri della comunità religiosa. Queste possono essere indirizzate all’anima del defunto o a divinità o spiriti guida per chiedere protezione e benedizioni.

Il feretro contenente il corpo del defunto viene portato in processione verso il luogo di sepoltura o cremazione. Durante la processione, possono essere presenti musicisti che suonano strumenti tradizionali, come il gong o il tamburo, per accompagnare il defunto nel suo ultimo viaggio.

Nel periodo successivo al funerale, la famiglia può dedicarsi a pratiche di rispetto verso il defunto come l’offerta di cibo e incenso all’altare, la visita della tomba o l’organizzazione di attività benefiche in onore del defunto.

Per info o richieste

CONTATTACI




    Contattaci su WhatsApp